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Autunno 2025: i trend da tenere d'occhio
AI, video e nuove dinamiche social al centro del Marketing
L’autunno 2025 si preannuncia come una stagione di trasformazione nel marketing digitale: non è solo questione di nuove tecnologie, ma di atteggiamenti, di trasparenza, di come i brand conversano — o dovrebbero conversare — con le persone. Tra avanzamenti nell’AI, crescita del contenuto autentico, esperienze ibride e ripensamento del valore comunicativo, le aziende che sapranno leggere questi segnali sapranno posizionarsi al meglio per il futuro.
Ecco i principali trend che si stanno delineando per l’autunno 2025, con suggerimenti su come interpretarli e utilizzarli.

Autenticità & Relatability al Centro
Perfetto è noioso. Il pubblico valorizza sempre più contenuti che sembrano ‘reali’: imperfezioni volute, momenti improvvisati, video girati ‘in diretta’, storie dietro le quinte. Le narrazioni dei brand devono essere umane, coerenti con i valori, con trasparenza, empatia. Le persone cercano marchi cui potersi relazionare, non solo da cui comprare. Perché importa? Perché costruisce fiducia, differenziazione, maggiore coinvolgimento
Video (in tutte le sue forme), ma ripensato
Il video rimane il formato dominante: Reels, Shorts, clip brevi per attirare attenzione. Allo stesso tempo si registra una riscoperta del long-form: streaming, video approfonditi, podcast, blog/video testuali più ricchi. I formati misti (video breve + carosello, video + testi, live + Q&A, ecc.) vengono usati per attirare e coinvolgere di più.
Generative AI & Ottimizzazione Intelligente
L’IA generativa non è più un esperimento: è diventata parte integrante della produzione di contenuti, dalla scrittura automatica (caption, copy, idee) all’elaborazione creativa. Ma attenzione: il pubblico distingue il “fattore umano”, e si mostra meno propenso ad interagire con contenuti che sembrano troppo “artigianali” nell’uso dell’IA, se manca il tocco empatico o personale. Strumenti di ascolto sociale (social listening) o predictive analytics, sono modelli che aiutano a capire anticipatamente trend emergenti, ormai indispensabili.
Micro-viralità & Trend culturali rapidissimi
Non è più tanto la viralità di massa l’obiettivo: piuttosto la micro-viralità, cioè trend di nicchia che diventano rilevanti per segmenti specifici, che possono essere ingaggiati con autenticità. Trendjacking intelligente: ascoltare ciò che succede online, interpretare, ma scegliere con criterio se intervenire, quando la conversazione è ancora rilevante.
Cultura Digitale, Diversità & Sostenibilità
Essere culturalmente fluenti (capire meme, linguaggi, sottoculture, sensibilità locali) è diventato obbligatorio. Un brand che non “capisce il contesto” rischia di sembrare fuori luogo. Diversità, etica, sostenibilità non sono più optional, ma criteri che il pubblico tiene in grande considerazione nel valutare il valore e l’affidabilità di un brand.
L’autunno 2025 non sarà una stagione di continuità tranquilla: sarà una di evoluzione, di riallineamento tra ciò che i brand fanno e ciò che le persone cercano davvero. Le strategie più vincenti saranno quelle che uniscono tecnologia e empatia, forma e sostanza, dati e narrazione.
Se il marketing digitale e i social media sono strumenti, ora più che mai essi devono riflettere umanità, autenticità, capacità di ascolto. Chi saprà abbracciare queste tendenze — non solo come moda, ma come modo di essere — avrà un vantaggio competitivo importante.
Se il marketing digitale e i social media sono strumenti, ora più che mai essi devono riflettere umanità, autenticità, capacità di ascolto. Chi saprà abbracciare queste tendenze — non solo come moda, ma come modo di essere — avrà un vantaggio competitivo importante.